Trasmittanza Termica

trasmittanza
termica

Valori Aircare: max 0,3 W/m2K

Isolamento termico degli edifici e la VMC

L’impiantista lo sa bene: dati due ambienti confinanti, uno più caldo ed uno più freddo separati da un diaframma, per effetto della differenza di temperatura esterno/interno il calore migra dall’ambiente più caldo verso quello più freddo.

Il serramento è il diaframma attraverso il quale il calore tende a disperdersi: occorre adottare idonee misure anti-dispersive che mantengano costante la temperatura interna, contemplando le buone prassi di risparmio energetico.

È il fenomeno fisico detto Trasmittanza Termica: inevitabile in quanto naturale, ma facilmente correggibile se si sa come trattarlo.

Trasmittanza muri e pareti

La Trasmittanza Termica U, (espressa in W/m²K) definisce il flusso di calore che attraversa una superficie unitaria sottoposta a una differenza di temperatura pari a 1 K.

Se l’obiettivo comune è il massimo risparmio energetico, il compito primario è quello di minimizzare la dispersione di calore.

L’optimum si ottiene quando tutti gli elementi costituenti l’involucro edilizio presentano bassi valori di trasmittanza termica. Tutti.

Molti edifici di recente costruzione non raggiungono un adeguato livello di isolamento termico. Risultato? Dispersione termica, formazione di condensa e muffe dovuta a ponti termici non corretti durante la costruzione.

RUOLO DI AIRCARE: FUNZIONI E VANTAGGI

Più la costruzione edilizia è ermetica, più si rende necessario ventilarla meccanicamente con uno scambiatore d'aria con recupero di calore utile a contrastare la formazione di muffe e controllarne il grado di umidità e la qualità dell’aria interna.

Di Aircare ti puoi fidare

Sappiamo che l’impiantista ha bisogno di conoscere tutte le informazioni disponibili sul componente da integrare in una costruzione edile per valutarne le prestazioni energetiche.

I produttori sono tenuti a dichiarare in che modo calcolano la U. Alcuni citano le prove di laboratorio, altri la valutazione numerica.

Solo Aircare le dichiara entrambe.

La sua valutazione numerica FEM, confermata dalle prove di laboratorio, dice che un sistema Aircare ha una trasmittanza U di circa 0,3 W/m²K.

Tanto per dare un’idea delle grandezze in gioco, partendo dai valori di trasmittanza dei telai (UNI EN ISO 10077-1 Appendice F: da 2 a 4 W/m²K) e delle vetrature (da 2,8 a 5,8), una stima ragionevole della trasmittanza termica di un infisso va da 3 a 5 W/m²K: ecco, i valori di Aircare si collocano al di sotto di questa stima.

Ecco perché si è guadagnato il rispetto del suo mercato di riferimento.

trasmittanza termica aircare

CONSEGUENZE: PROBLEMI CHE RESTANO IRRISOLTI

La mancata adozione di un efficiente sistema di Ventilazione Meccanica Controllata lascia irrisolti molti problemi. Cappotti e serramenti termici spesso non bastano a risolvere persistenti problemi di muffe, umidità e aria interna insalubre.

Negli edifici “a tenuta stagna” la qualità dell’aria negli spazi confinati non è certo ottimale poiché manca l’adeguato ricambio di aria.

L’aria interna è inquinata dalla sola presenza umana: aprire le finestre non basta più perché l’inquinamento è ormai fuori controllo. E’ necessario filtrare sia l’aria interna che quella esterna.

Aircare le filtra entrambe e le restituisce pronte da respirare.